Skinner e i problemi dell’insegnamento

Skinner Box

Burrhus F. Skinner è stato un biologo e uno psicologo giunto ai problemi dell’insegnamento dalle esperienze di laboratorio. Spesso il suo nome è legato a topi e piccioni che attraverso la Skinner-box impiegava come soggetti per giungere a leggi e teorie che regolassero il comportamento e che spiegassero il formarsi e lo stabilizzarsi di precisi rapporti operativi tra organismi e il loro ambiente di vita. Ciascun organismo, sia esso un animale oppure l’uomo, agisce sull’ambiente e il proprio contesto in una successione di modificazioni reciproche: c’è dunque un condizionamento dell’uomo, in questo caso, all’ambiente che non è un semplice adattarsi alle condizioni di esso ma è piuttosto un’operazione sull’ambiente stesso. Pertanto, tutte le volte che qualche conseguenza delle nostre azioni hanno l’effetto di favorirne la ripetizione e di renderla più frequente si può dire che essa rafforza l’azione stessa.
Nei fatti, molte sono le circostanze che possono far preferire un comportamento rendendolo più probabile e frequente: dalla semplice ricompensa di cibo per un animale all’incoraggiamento verbale, alla lode e alla gratificazione affettuosa che tanto concorrono alla formazione dei comportamenti infantili.
Affermare che i nostri comportamenti e soprattutto quello dei bambini dipendono da rinforzi che il contesto ci offre equivale ad affermare che l’ambiente in un certo senso ci educa. Allora quando osserviamo che un bambino piange perché non vuole rimanere a scuola non sta facendo altro che mettere in atto un comportamento che se verrà rinforzato da contingenze esterne (in tal caso maestri e genitori) tenderà ad essere più probabile e frequente.
L’interesse di Skinner per la pedagogia e per la scuola nacque proprio dalla constatazione che, se i rinforzi hanno tanto potere sull’uomo e sul bambino in particolar modo, in un ambiente controllabile come la scuola si possono ottenere risultati inimmaginabili. In tal modo l’insegnante si configura come un organizzatore della vita scolastica del bambino; l’istruzione come una procedura ben precisa simile a uno schema sperimentale nel quale ci si propone di raggiungere una precisa meta.
Sicuramente a Skinner non va negato il grande merito di aver proposto alla scuola un metodo ricavato da studi psicologici veramente scientifici dove teorie dell’apprendimento si riallacciano a teorie dell’insegnamento attraverso un percorso di vera e propria sperimentazione.

Pubblicato da Michele Cirelli

Psicologo, PhD & Docente di Scuola dell'Infanzia